GPLv3, incontro con il LUG Piacenza

Posted by Valerio Ravaglia on January 15, 2007
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DRM e brevetti sugli algoritmi le nuove minacce alle libertà delgli utenti. GPL versione 3, la visione politica di Stallman, il “just for fun” di Linus Torvalds e le nuove sfide che attendono il movimento del Software Libero: se ne è parlato ieri sera in un piacevole incontro con i ragazzi del LUG Piacenza presso la loro sede. C’è interesse e si fa informazione.

LICENZA PUBBLICA GENERICA (GPL) DEL PROGETTO GNU
Versione 2, Giugno 1991

Preambolo

Le licenze della maggior parte dei programmi hanno lo scopo di togliere all’utente la libertà di condividere e modificare il programma stesso. Viceversa, la Licenza Pubblica Generica GNU è intesa a garantire la libertà di condividere e modificare il software libero, al fine di assicurare che i programmi siano liberi per tutti i loro utenti (…)

Da circa 20 anni Richard Stallman attraverso la Free Software Foundation e la sua geniale licenza GPL, combatte per difendere il libero accesso alle tecnologie e alla conoscenza.

Definitivamente imbrigliata la logica restrittiva del copyright che risulta completamente ribaltata con la geniale intuizione del copyleft, le major si attrezzano con nuovi strumenti giuridici e politici i quali, camuffati da paladini in difesa della “proprietà intellettuale”, hanno come unico vero scopo la difesa degli interessi economici a danno delle libertà di utilizzo e di scelta dei contenuti degli utilizzatori finali.

Si rende pertanto necessaria una revisione degli strumenti giuridici in difesa del software libero che, su richiesta della FSF, nell’ ottobre 2003 è stato definito dall’ UNESCO “Patrimonio dell’umanità”.
Questo il fondamentale ruolo che ci si aspetta venga svolto dalla prossima versione della GPL, la 3, giunta alla seconda bozza ed ancora in fase di pesante discussione e revisione.

C’è decisamente interesse attorno a tali questioni. Uno dei pregi che si deve riconoscere a Richard Stallman e al suo progetto GNU, è quello di avere in qualche modo risvegliato la coscienza di molti fruitori di tecnologie, di sviluppatori, di operatori, di utilizzatori finali i quali, oggi, non sono più disposti a subire passivamente la tecnologia nel ruolo di vacche da mungere ma ne richiedono il pieno, consapevole e libero utilizzo.

Dopo 20 anni di Free Software Foundation l’ umanità ha un patrimonio in più e noi lo difenderemo con tutte le nostre forze.

Ci sono novità anche per AttivAzione.org ma questa è un’ altra storia e ne parleremo in seguito.


- Foto by sbarrax

“È successo raramente nella storia, ma è successo, che in un momento in cui sembrava che le regole del gioco fossero immutabili, che i vincitori fossero imbattibili e i perdenti senza alcuna possibilità di riscatto, un uomo solo, assolutamente privo di potere, ricchezze, fama, bellezza, amicizie, un uomo qualunque della specie innumerevole dei perdenti, riuscisse a sovvertire le regole del gioco e a far saltare il banco. La storia raccontata in questo libro è la storia di uno di quegli eventi rari ed è la storia di un uomo eccezionale che nasce perdente e diventa vincente, che non è bello ma affascinante, che non è simpatico ma è adorato come un dio; non ha amicizie vere ma conta migliaia di ammiratori; mette i lunghi capelli in bocca o nel piatto ove sta mangiando ma è conteso ospite alla tavola dei ricchi e dei potenti; non sorride mai ma si traveste da santo mettendosi in testa, a mo’ di aureola, la superficie attiva di un hard disk della prima generazione; non ha i soldi per pagarsi una cena al ristorante ma ha sconvolto un mercato da migliaia di miliardi di dollari (…)”

Prefazione a Codice Libero, di Angelo Raffaele Meo – Professore Politecnico di Torino
Codice Libero download (PDF 440 Kb)

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(apparso in origine sul mio blog)

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