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FSF: “Windows Phone 7: The Best Choice For Patent Trolls”

Posted by Marco Frattola on October 12, 2010
comunicati, fsf / fsfe / No Comments

Windows Phone 7: The Best Choice For Patent Trolls

BOSTON, Massachusetts, USA — Friday, October 8th, 2010 — The Free
Software Foundation (FSF) today issued a warning to consumers over
Microsoft’s upcoming Windows 7 Phone Series. The software release is
backed by a reported 400 to 500 million dollar marketing campaign that
aims to distract consumers from its history of abusive behavior, and
recent actions as a patent troll: attacking free software based phones
like Android.

FSF is advising citizens to help increase awareness for the threat that
Microsoft posses to computer user freedom, providing details at:

http://www.fsf.org/blogs/community/windows-phone-7-the-best-choice-for-patent-trolls

“Software patents are the most important anticompetitive,
anti-software-developer tool available. And right now they are being used
by Microsoft in an attempt to crush computer users’ freedom. Proprietary
software like Windows 7 Phone are designed to keep users divided and
powerless and must be rejected” said Peter Brown, FSF executive director.

“Windows 7 Phone Series is another cookie-cutter example of Microsoft’s
bumbling maliciousness to everything it does.”, said Matt Lee, FSF
campaigns manager, “Microsoft’s damaging approach to software freedom,
coupled with their utter contempt for customers and developers alike, has
produced yet-another-platform of systematic control. This is a platform
designed only to appease its shareholders and help the folks at the MPAAs
and RIAAs of the world feel better about the chaos they seek to foster
surrounding digital restrictions and other technical folly imposed on
computer users.”

About the Free Software Foundation

The Free Software Foundation, founded in 1985, is dedicated to promoting
computer users’ right to use, study, copy, modify, and redistribute
computer programs. The FSF promotes the development and use of free (as in
freedom) software — particularly the GNU operating system and its
GNU/Linux variants — and free documentation for free software. The FSF
also helps to spread awareness of the ethical and political issues of
freedom in the use of software, and its Web sites, located at fsf.org and
gnu.org, are an important source of information about GNU/Linux. Donations
to support the FSF’s work can be made at http://donate.fsf.org. Its
headquarters are in Boston, MA, USA.

About Free Software and Open Source

The free software movement’s goal is freedom for computer users. Some,
especially corporations, advocate a different viewpoint, known as “open
source,” which cites only practical goals such as making software powerful
and reliable, focuses on development models, and avoids discussion of
ethics and freedom. These two viewpoints are different at the deepest
level. For more explanation, see
http://www.gnu.org/philosophy/open-source-misses-the-point.html.

Media Contacts

Peter Brown
Executive Director
Free Software Foundation
+1 (617) 542 5942
campaigns@fsf.org

_______________________________________________
FSF And GNU Press mailing list <info-press@fsf.org>
http://lists.fsf.org/mailman/listinfo/info-press

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[FSFE] Bolzano, per favore non sprecare i tuoi soldi

Posted by Marco Frattola on July 03, 2010
comunicati, fsf / fsfe, software libero / No Comments
 FSFE a sostegno della lettera aperta del LUGBZ alla Provincia del Sudtirolo 

[URL permanente: http://www.fsfe.org/news/2010/news-20100702-01.it.html ]

Gentile Ministro Roberto Bizzo,

il 25 maggio 2010 l'autorità del governo regionale di Bolzano ha deciso
di spendere 2.2 milioni di Euro per i prossimi tre anni per rinnovare le
licenze software vendute da Microsoft Ireland, e per comprarne di nuove.
Tutto ciò è avvenuto senza la pubblicazione di un bando di concorso,
rendendo impossibile ai fornitori di software simili concorrenti di fare
le proprie offerte.

Le chiediamo di riconsiderare la sua decisione. Questa influenzerà la
sua posizione strategica per un periodo ben più lungo di quello dei tre
anni di durata delle licenze.

Il 13 giugno 2010, la vice presidentessa della Commissione Europea
Neelie Kroes ha affermato a Bruxelles [1]:

  "Molti enti governativi, senza volerlo, si sono ritrovati bloccati
  all'interno di tecnologie proprietarie per decadi. Ad un certo punto
  la scelta iniziale diventa così radicata che le alternative rischiano
  di essere sistematicamente ignorate, indipendentemente dai potenziali
  benefici. Questo è uno spreco di denaro pubblico che la maggior parte
  degli enti pubblici non si può più permettere."

Con la sua decisione di acquistare Microsoft Sharepoint e il Microsoft
Office Communications Server senza aver considerato le alternative di
Software Libero lei aumenterà la dipendenza del suo ente da Microsoft.
Porterà i suoi sistemi IT verso la strada a senso unico dei formati e
del software proprietari, incatenando i dati delle sue organizzazioni e
quelli dei cittadini di Bolzano.

Lei sta anche correndo il rischio di denunce di gestione impropria
riguardo l'assegnazione degli approvvigionamenti. La lunga causa contro
l'Amministrazione Federale Svizzera [2], ancora in corso, rappresenta un
esempio delle possibili conseguenze legali.

Le decisioni che sta facendo oggi avranno un impatto per anni a venire.
Liberarsi dal lock-in diventerà sempre più costoso con l'andare del
tempo, perché rischia di trasformare i vostri preziosi dati in
immondizia digitale.

Invece di sprecare altri soldi nel tentativo di recuperare i primi, le
chiediamo di ritirarsi dall'accordo con Microsoft, e pubblicare un bando
di concorso pubblico aperto a tutti i fornitori. Nel prendere una
decisione sulla soluzione futura per il suo ente, le chiediamo di
considerare la libertà strategica che il Software Libero, gli Standard
Aperti e i formati file aperti garantiscono, piuttosto che appesantire
la sua dipendenza da un singolo fornitore.

Potrebbe anche voler approfondire le opportunità che questa strategia
potrebbe garantire alle compagnie locali della provincia di
Bolzano-Bozen, la quale si è già riconvertita con successo in un centro
di Software Libero.

Nell'interesse dei cittadini di Bolzano-Bozen, le raccomandiamo di
accettare l'offerta di dialogo a lei estesa dagli esperti locali di
Software Libero del GNU/Linux User Group Bolzano (LUGBZ) e della Free
Software Foundation Europe. Restiamo disponibili a consigliarla nelle
sue opzioni strategiche per l'approvvigionamento di software, e
discutere le opportunità fornite dal Software Libero e dagli Standard
Aperti.

Cordialmente,
Karsten Gerloff

Presidente,
Free Software Foundation Europe
http://fsfe.org

  1.
http://europa.eu/rapid[...]
  2.
http://www.eweekeurope.co.uk/news/[...]-963

== Che cos'è la Free Software Foundation Europe ==

  La Free Software Foundation Europe (FSFE) è una organizzazione non
  governativa e senza fini di lucro attiva in molti paesi Europei e
  impegnata in attività a livello globale. L'accesso al software
  determina chi può far parte di una società digitale. Al fine di
  assicurare un'equa partecipazione nell'era dell'informazione e una
  libera concorrenza, la Free Software Foundation Europe (FSFE) si
  dedica alla diffusione del Software Libero, che è definito dalle
  libertà di usare, studiare, modificare e copiare il software.  Portare
  all'attenzione del pubblico questi temi, dare solide basi politiche e
  legali al Software Libero e assicurare libertà alle persone
  supportando lo sviluppo di Software Libero, sono temi centrali per la
  FSFE fin dalla sua fondazione nel 2001.
     http://www.fsfe.org/
_______________________________________________
Fsfe-it mailing list
Fsfe-it@fsfeurope.org
https://mail.fsfeurope.org/mailman/listinfo/fsfe-it

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5 ragioni per evitare l’iPhone 3g

Posted by Marco Frattola on July 11, 2008
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http://www.fsf.org/blogs/community/5-reasons-to-avoid-iphone-3g

 

5 reasons to avoid iPhone 3G – Free Software Foundation via kwout

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Ecco la FSF Latin America!

Posted by Marco Frattola on April 23, 2005
fsf / fsfe / Comments Off

Riportiamo di seguito la “Dichiarazione d’Intenti” del team che abbiamo tradotto in italiano (e che è passata nelle varie liste web@ di fsfeurope, dal comunicato originale di Fernanda Giroleti Weiden).

Versione originale: in portoghese, spagnolo e inglese.

Il sito ufficiale dell’organizzazione è http://www.fsfla.org.

=========================================

Dichiarazione d’intenti – Free Software Foundation Latin America

Qualche mese fà, un gruppo di persone si riunì con l’intenzione di pianificare la struttura e definire gli obiettivi della futura Free Software Foundation Latin America (FSFLA, FSF America Latina), un’organizzazione concepita per diventare consociata della Free Software Foundation degli Stati Uniti (FSF), della Free Software Foundation Europe (FSFE) e di Free Software Foundation India (FSFI).

Abbiamo cominciato a discuterne nel novembre 2004, alla luce del fatto che la crescente popolarità del Software Libero e il suo sempre più diffuso utilizzo stavano incrementando il bisogno di una rete di FSF operanti in maniera coordinata, che sostenessero e rafforzassero la filosofia, una piattaforma legale e gli ideali del Software Libero, in sintonia con la definizione della FSF (http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.html).

Free Software Foundation Latino America diventerà un altro attore in questo ruolo di rafforzamento della rete internazione di FSF.

Il principale obiettivo di Free Software Foundation Latino America sarà di operare insieme alle altre FSF per la promozione e la difesa del Software Libero, oltre a coadiuvare e influenzare le politiche che interessano, hanno effetto su o sono condizionate dal Software Libero.

Stiamo conducendo il nostro dibattito insieme ad entrambi i presidenti di FSF e FSFE, Richard M. Stallman and Georg Greve, in modo da mantenere FSFLA in stretto contatto con i propri pari fin dal principio.

Essere un’organizzazione consociata significa mettere in pratica gli stessi valori e la stessa filosofia, così come condividere gli obiettivi.
Il lavoro in stretto coordinamento con le nostre consociate è un’ingrediente chiave per evitare divisioni all’interno del nostro movimento.

Fino ad ora, il nucleo del nostro team è formato da:

  • Beatriz Busaniche <bea @vialibre.org.ar>
  • Enrique Chaparro <echaparro @uolsinectis.com.ar>
  • Federico Heinz <fheinz @vialibre.org.ar>
  • Fernanda G Weiden <fernanda @softwarelivre.org>
  • JuanJo Ciarlante <jjo @mendoza.gov.ar>
  • Mario Bonilla <miope @miope.org>

Stiamo procedendo lentamente ma con costanza, per rafforzare la nostra rete di collaboratori, con la convinzione che dovremo porre particolare attenzione alla maturità, all’integrità e alla solidità del nostro gruppo.

A questo punto, stiamo disegnando quelli che saranno gli scopi specifici dell’organizzazione, così come pure le fondamenta politiche della sua struttura, che certamente ricalcherà le linee guida delle nostre consociate.

Se desiderate contattarci, per cortesia fatelo via e-mail all’indirizzo <info @fsfla.org>.

Se desiderate essere informati sui progressi della realizzazione dell’organizzazione, potete farlo attraverso la mailing list fsfla-anuncio @fsfeurope.org .

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FSFE aiuterà Microsoft a rimettersi in piedi

Posted by Marco Frattola on March 24, 2005
fsf / fsfe, software libero / Comments Off

“Pensiamo che sia durata abbastanza” dice l’Avvocato Carlo Piana, che
rappresenta la Free Software Foundation Europe (FSFE) davanti alla Corte
Europea. “Aspettare che Microsoft proponga soluzioni per ristabilire la
concorrenza sembra una totale perdita di tempo. Perciò abbiamo
cominciato a lavorare sulle condizioni che realizzino ciò che la
Commissione Europea ha cercato di ottenere con la sua decisione,
sostenuta dalla Corte Europea.”

“Il Team Samba ha oltre 12 anni di esperienza di lavoro
sull’interoperabilità col software Microsoft. Abbiamo lavorato per molti
anni nell’area del software per Workgroup server,” spiega Jeremy Allison
del Team Samba. “Sappiamo esattamente quali informazioni sono necessarie
per ripristinare almeno la possibilità di una concorrenza. Così
metteremo quell’esperienza a disposizione della Commissione Europea.”

“Microsoft s’è comportata come certi bambini riottosi che si buttano per
terra e devono essere trascinati per tutta la strada,” afferma Georg
Greve, presidente della FSFE. “Dal momento che Microsoft sembra non aver
voglia di alzarsi e camminare, aiuteremo la Commissione a rimetterla in
piedi e a farla procedere verso il ristabilimento della concorrenza. Se
continuano a puntare i piedi, la Commissione dovrebbe mettere termine
a quest’indegno spettacolo e multare una volta per tutte Microsoft di un
5% sul giro d’affari giornaliero netto del mercato di riferimento per
ogni giorno in cui non saranno in regola.”

Il caso antitrust nell’Unione Europea va avanti da anni. Per tutto il
tempo, Microsoft ha tergiversato, cercando di bloccare e rallentare
l’indagine della Commissione Europea e il ripristino della concorrenza a
ogni occasione.

E addirittura, a fronte di una multa dalla Commissione che ha battuto
tutti i record, Microsoft ha speso svariate volte quella cifra per
sollecitare i sostenitori della Commissione Europea a non partecipare
alla causa di appello presso la Corte Europea, promossa per evitare di
dare ai concorrenti le informazioni necessarie per ottenere
l’interoperabilità.

La Corte Europea non si è fatta ingannare da queste tattiche ed ha
ordinato a Microsoft di adeguarsi immediatamente alle condizioni della
Commissione Europea. In risposta a questo, Microsoft ha offerto un
accordo di licenza progettato per creare ulteriori ostacoli alla
concorrenza.

La Commissione Europea ha ora riconosciuto in modo ufficiale questo
fatto, chiedendo ancora a Microsoft di consentire la concorrenza, dopo
aver mostrato negli anni passati un’incredibile pazienza con Microsoft,
un fatto del quale il gigante del software ha fin troppo abusato.

Adesso è tempo che la Commissione chieda attivamente a Microsoft di
adottare soluzioni e condizioni che possano davvero ripristinare la
concorrenza. La mancata adozione di tali soluzioni e ulteriori ritardi
costituirebbero un danno per l’intera area economica europea.

La Commissione Europea dovrebbe fissare un termine definitivo perché
Microsoft si adegui a quanto stabilito e alla decisione della Corte
Europea. Se Microsoft continuerà a perdere tempo, la Commissione
dovrebbe imporre la massima sanzione possibile di un 5% del giro
d’affari netto sul mercato di riferimento per ogni giorno di ritardata
applicazione.

“Microsoft abusa della pazienza dell’Europa da anni, ormai” conclude
Georg Greve. “Dovrebbero mettersi in regola o compensare il danno che
hanno causato. Dato il loro comportamento durante gli anni passati e i
loro portafogli eccezionalmente gonfi, ai quali l’Europa ha contribuito
non poco, il 5% sembra effettivamente adeguato.”


Che cos’è la Free Software Foundation Europe:

La Free Software Foundation Europe (FSF Europe) è una organizzazione
non governativa senza fini di lucro che si dedica a tutti gli aspetti
del Software Libero in Europa. L’accesso al software determina chi
può far parte di una società digitale. Quindi la libertà di usare,
copiare, modificare e redistribuire software, come descritto nella
definizione di Software Libero, permette parità di partecipazione
nell’era dell’informazione. Portare all’attenzione del pubblico
questi temi, dare solide basi politiche e legali al Software Libero e
assicurare libertà alle persone supportando lo sviluppo di Software
Libero, sono temi centrali per la FSF Europe, che è stata fondata nel
2001 come organizzazione sorella della Free Software Foundation
statunitense.

Per maggiori informazioni: http://fsfeurope.org/

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“Join the Fellowship and protect your freedom!”

Posted by Marco Frattola on March 01, 2005
fsf / fsfe / Comments Off

“Join the Fellowship and protect your freedom!”

Fellowship programme of FSFE launched to defend freedom in the digital
age.

“We stand up to protect our freedom to shape and participate in a
digital society that respects liberty and privacy.” With this slogan,
the Free Software Foundation Europe (FSFE) started its fellowship
program at the FOSDEM fair for Free Software last weekend in Brussels.

The resistance against software patents has shown that it is possible
to change things, but it has also shown that we need to do more. While
we were and still are defending ourselves against software patents,
other issues — old and new — could not be addressed as they should
have been.

“Global players aiming to spread their monopolies and business-models
are excerting influence on many levels through technology, legislation
and money.”, Stefano Maffulli, Italian representative of FSFE says and
concludes: “If our freedom is to be preserved, we need more shoulders
to support the work and more people to raise their voice.”

Fellowship comes at EUR 120,- (EUR 60,-) per year. All Fellows receive
a login on the Fellowship portal, a site to meet, communicate and
cooperate. Fellows can write blogs, share experience in forums and
remain informed about the latest news. Through this approach, it is
possible to bridge initiatives and people to stand united and
raise our collective voice. In addition, all fellows receive an email
alias @fsfe.org, a visible sign of their connection to the Free Software
Foundation Europe.

As a practical feature to strengthen their privacy and security, all
Fellows receive a unique, personalised OpenPGP compliant SmartCard
programmed and handled by Werner Koch, author of GnuPG and Head of
Office of the FSFE. With this SmartCard, all Fellows can communicate
securely and privately through digital signatures and encryption.
In addition, this protects your logins and data on disk, among other
things.

“This card is a a state-of-the-art hardware token for many different
applications, such as encrypting your email. Through this card, we put
the power of protecting data and privacy into the hands of all our
Fellows. We seek to make this power available to all, raising
awareness for privacy and security issues”, Werner Koch explains.

“In the past years, we have worked to the peak of our abilities and
beyond. We have seen that we can make progress, but also we had to
realise that the battle has only just begun. Defending our collective
freedom is something we need to do together. Consider this your call to
arms,” says Georg Greve.

Please join the Fellowship at http://www.fsfe.org/

About the Free Software Foundation Europe:

The Free Software Foundation Europe (FSFE) is a charitable
non-governmental organisation dedicated to all aspects of Free
Software in Europe. Access to software determines who may participate
in a digital society. Therefore the Freedoms to use, copy, modify and
redistribute software – as described in the Free Software definition-
allow equal participation in the information age. Creating awareness
for these issues, securing Free Software politically and legally, and
giving people Freedom by supporting development of Free Software are
central issues of the FSFE. The FSFE was founded in 2001 as the
European sister organisation of the Free Software Foundation in the
United States.

Further information: http://www.fsfeurope.org

When you would like to receive our press releases regularly please
subscribe to our mailinglist at
http://mail.fsfeurope.org/mailman/listinfo/press-release.
Thank you very much for your interest.


Joachim Jakobs
Press Speaker – FSF Europe (http://fsfeurope.org)
Heinrich-Heine-Str. 3, D-67134 Birkenheide (Tel: +49-179-6919565)

(Mon Feb 28 02:21:02)

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